Un giorno della vita di Joseph Conrad corre parallelo a un giorno drammatico, oltre un secolo dopo, nella vita di una coppia dei nostri tempi. Un gioco di specchi tra passato e presente, tra realtà e finzione narrativa, una storia da cui emergono indimenticabili ritratti di donne e che ci trascina senza sconti nel cuore del nostro destino.

Casa editrice Nutrimenti, pp. 176, €13,60, Prima edizione novembre 2018


CALENDARIO PRESENTAZIONI 2018-2019

6 febbraio, ore 18.00
Libreria La Forma del Libro
via XX Settembre, 63
Padova

Parlerò del mio libro insieme al critico letterario Marco Cavalli

 

1 febbraio, ore 19.00
Libreria Arcadia
via Felice e Gregorio Fontana, 16
Rovereto (Tn)

Un giorno nella vita di Joseph Conrad, con Giuliano Gallini

 

12 dicembre, ore 17.45
Libreria Feltrinelli Duomo, Milano

Incontro con l'autore.
Presenta Chiara Beretta Mazzotta

8 dicembre, ore 11.00
 nell'ambito di “Più libri più liberi”
Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria
sala Venere, Convention Center – La Nuvola, Roma

Incontro con l'autore.
Presenta Paolo di Paolo

28 novembre, ore 18.00
sala civica La Polveriera, Reggio Emilia

Incontro con l'autore.
Presenta Clementina Santi

15 novembre, ore 17.45
Libreria Feltrinelli
Via San Francesco, Padova

Incontro con l’autore.
Presenta Nino Zampieri;  letture di Barbara Giovannelli

21 novembre, ore 17.45
Libreria Feltrinelli
Via Garibaldi, 28, Ferrara

Incontro con l’autore.
Presenta Sergio Gessi


Stanford-le-Hope, 1897. Joseph Conrad è alle prese con la revisione del suo romanzo Il ritorno, che non ha avuto una buona accoglienza fra gli editori e i critici. Il libro racconta di una donna che abbandona il marito per un altro uomo. Gli lascia una lettera per spiegare la sua decisione, ma poco dopo si pente e ritorna. Durante una lunga giornata in cui riceve diverse visite, Conrad viene a conoscenza della scomparsa di una donna di Stanford. Sembra un racconto inventato, e con troppi punti di vista: ma diventerà reale quando lo scrittore rischierà la vita per affrontare le verità che il paese tiene nascoste.

Milano, 2017. Agnese Battisti è una regista che sta mettendo in scena una storia d’amore esemplare di un secolo prima. Un giorno scrive un biglietto d’addio a Leo, suo compagno di vita da cinque anni, ed esce di casa decisa a non tornare più, ma ha un ripensamento. Quando torna trova Leo felice per un grande successo professionale; il biglietto è sparito e Leo sembra non averlo letto. Forse possono ritrovare le ragioni per amarsi, ma l’illusione dura il tempo di una cena con gli amici.

Intrecciando una giornata di Joseph Conrad con un giorno della vita, più di cent’anni dopo, della donna che avrebbe potuto essere la protagonista del suo libro più sofferto, questo nuovo romanzo di Giuliano Gallini guida il lettore in una riflessione sulla fragilità e l’ipocrisia delle relazioni umane.


«[…] we are made to suffer without the shadow of a reason, of a cause or of guilt.[…] There is no morality, no knowledge and no hope; there is only the consciousness of ourselves which drives us about a world that[…] is always but a vain and fleeting appearance*
[Joseph Conrad]

*[…] siamo fatti per soffrire senza l’ombra di un perché, di una causa o di una colpa. Non c’è moralità, né conoscenza o speranza; esiste solo la consapevolezza di noi stessi, che ci guida attraverso un mondo che non è altro che vana e fugace apparenza.